La scelta tra un touchscreen resistivo e uno capacitivo dipende dall’uso previsto del dispositivo sul quale viene installato, oltre che dalle condizioni ambientali d’uso e dalle preferenze dell’utente finale. Mentre i touchscreen resistivi sono ideali per applicazioni specifiche che necessitano di una maggiore resistenza, i touchscreen capacitivi tendono a offrire un’esperienza utente migliore per la maggior parte dei dispositivi moderni.
Caratteristiche e applicazioni del touchscreen resistivo
I touchscreen resistivi sono composti da due strati di materiale conduttivo separati da uno strato d’aria. Quando si esercita pressione sullo schermo, i due strati si toccano e il dispositivo registra il punto di contatto. Vengono utilizzati per lo più in applicazioni industriali o per dispositivi medici e militari, in ambienti climatici avversi e dove viene richiesto l’uso di guanti. Questi touchscreen generalmente più resistenti sono caratterizzati da:
- Maggiore resistenza a graffi e polvere
- Minori costi di produzione
- Qualità visiva inferiore
Prerogative tecniche e ambiti di utilizzo dei touchscreen capacitivi
Composto da un sottile strato di materiale conduttivo che genera un campo elettrico al tatto, il touchscreen capacitivo registra il punto di contatto non appena un oggetto conduttivo tocca lo schermo. Caratterizzato da una maggiore sensibilità, ma anche più fragili rispetto agli schermi touch di tipo resistivo, il touchscreen capacitivo multitouch gode di una vasta applicazione negli smartphone, nei tablet e nei dispositivi di largo consumo, dove la reattività e la qualità visiva sono cruciali. Tra i principali connotati di questi schermi sottili possiamo evidenziare:
- Maggiore sensibilità al tocco
- Alta visibilità
- Esperienza utente migliore
Touchscreen resistivo o capacitivo
In definitiva, la differenza sostanziale tra le due tipologie di touchscreen si incontra nelle loro caratteristiche costruttive che ne definiscono la sensibilità e l’usabilità in base alle esigenze e al contesto d’uso. Il touchscreen resistivo è più resistente ma con colori meno brillanti e una minore trasparenza a causa dei due strati sovrapposti. Quello capacitivo è decisamente più sensibile e leggero, reattivo al tocco e può riconoscere anche tocchi multipli, con colori più brillanti, ma funziona solo con oggetti conduttivi ed è più delicato.
Non spetta che a te la scelta tra touchscreen capacitivo o resistivo in base alle esigenze specifiche di utilizzo di cui hai bisogno per il tuo progetto.